Se vedi DOP, IGP o STG su un alimento italiano, hai a che fare con un marchio di qualità. Questo la dice lunga sulla qualità e l’origine della cucina italiana. Attualmente ci sono ben 315 prodotti approvati DOP, IGP e STG. L’Italia è all’avanguardia in questo senso.
Il vino italiano ne conosce altri certificato di autenticità, marchi di qualità: IGT, DOC, DOCG. Scopri di più sulle differenze tra questi marchi di qualità italiani.
DOP: Denominazione d’Origine Protetta
DOP è il nome di un tipico italiano prodotti alimentari, cibo di qualità. Il marchio di qualità è registrato presso l’Unione Europea. Il cibo ha una zona di origine definita, deve anche essere completamente lavorato lì. Anche il metodo di produzione è fisso. L’area di origine e l’influenza del clima e di altri elementi naturali garantiscono a Prodotto inimitabile, unico prodotto. Non può e non deve essere imitato altrove.
Una caratteristica del prodotto DOP è che deve provenire interamente da una determinata regione. Non solo la materia prima, ma anche la lavorazione fino al prodotto finale.
I prodotti DOP possono essere suddivisi in diverse categorie, tra cui vini, formaggi, carni, pesce e oli.
A fine 2021 risultano registrati 167 prodotti DOP. Probabilmente ne conosci molti. Pensa a Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Mozzarella di Bufala Campana, Pecorino Sardo†
IGP: Indicazione Geografica Protetta
I requisiti che i prodotti IGP devono soddisfare sono meno severi di quelli dei prodotti DOP. A differenza della DOP, un prodotto IGP non deve provenire interamente da una regione specifica. Sul territorio deve svolgersi una sola fase del processo produttivo: dall’origine, dalla lavorazione al confezionamento. La risorsa non deve provenire dalla regione.
A fine 2021 erano 130 i prodotti registrati in Italia con il marchio IGP, tra carne, pesce, frutta e verdura, cereali, pasticceria, pasta e vino. Ne sono un esempio Aceto Balsamico di Modena, Mortadella di Bologna, Lardo di Colonnata, Bresaola della Valtellina, Panforte di Siena.
I prodotti IGP sono riconoscibili dal bollino giallo-blu con la scritta “Indicazione Geografica Protetta”.
STG: Specialità Tradizionale Garantita
A differenza dei prodotti qualificati DOP e IGP, la produzione di un prodotto STG non deve avvenire interamente in una determinata regione. Il prodotto può essere prodotto ovunque nell’UE. L’unica condizione è che si tratti di un prodotto realizzato secondo una ricetta o un metodo tipico. La ricetta o il metodo di preparazione deve avere almeno 30 anni.
Famosi prodotti tipici STG sono la Pizza napoletana STG e la Mozzarella STG† La pizza napoletana è unica ed è fatta in modo artigianale. Secondo i criteri dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, la pizza deve essere fatta a mano e non con il mattarello. Il ripieno deve contenere veri pomodori San Marzano e Mozzarella di bufala. Tutto questo con olio extravergine di oliva. Questa pizza napoletana va cotta nel forno a legna a 485 gradi; tempo di cottura: da 60 a 90 secondi
I 10 prodotti DOP e IGP più venduti
Il numero di prodotti certificati UE è aumentato notevolmente negli ultimi anni, grazie in particolare al sussidio europeo di 140 milioni di euro. L’Italia è leader per numero di prodotti con marchio di qualità.
C’è un fatturato, fatturato non inferiore a 6,3 miliardi di euro legato alle etichette di qualità. È interessante notare che i 10 prodotti IGP e DOP più venduti rappresentano ben il 79% del fatturato dei prodotti certificati Made in Italy. Si tratta dei seguenti prodotti:
- Grana Padano (Cappuccio)
- Parmigiano Reggiano (Cappuccio)
- Prosciutto di Parma (Cappuccio)
- Aceto Balsamico di Modena (IGP)
- Mozzarella di Bufala Campana (Capo)
- Mortadella di Bologna (IGP)
- Gorgonzola (Città del Capo)
- Prosciutto di San Daniele (Capo)
- Pecorino Romano (Città del Capo)
- Bresaola della Valtellina (IGP)
Consiglio di lettura:
Panoramica dei prodotti DOP e IGP
La vera cucina italiana
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